Presto che è tardi!!!

concorso oltre _ presto che è tardi Arriviamo subito al sodo,
perché sappiamo che siete in superANSIA ed estrema agitazione
perché state aspettando da metà luglio il verdetto…quindi per scoprire le opere selezionate e le vincitrici del concorso OLTRE  cliccate qui.

Se la vostra opera è stata nominata, leggete dall’art. 24 in poi del bando. Ovviamente il 2 agosto è passato, quindi la Nuova Deadline per la consegna delle opere per la mostra è fissata per il 31 agosto 2014.

Congratulazione e tutti !!!

 

5x5x5=125

5 disegni diversi oltre Come spesso succede,
vi siete impegnati gli ultimi giorni
con fumetti e illustrazioni
del concorso OLTRE.
Molti di voi sono stati puntigliosi e meticolosi, altri invece sono stati un po’ distratti e hanno inviato la documentazione monca (il modulo A è – da sempre – composto di 2 pagine!) o sono andati ben oltre l’orario limite.
Quindi nonostante una cinquina di non-ammissibili a selezione, altrettanti 125 elaborati saranno valutati.
Adesso che anche l’Italia se ne va dal Brasile, godetevi pur l’estate e tornate a farci visita dopo la prima settimana di Luglio.

A presto.

 

– 10 gg alla consegna

disegni diversi_concorso oltre_consegna elaborati_22 giugnoQuando a scuola c’era il compito in classe, il prof. scriveva un orario sulla lavagna. Noi leggevamo bene le domande/i problemi/la traccia poi cominciavamo a fissare la finestra. Proprio lì, tra una scia d’acqua lasciata dalla pioggia e una fronda che accarezzava docilmente il vetro, ci estraniavamo totalmente, guardando oltre, in cerca dell’ispirazione per dare la giusta forma e svolgere al meglio il nostro compito. Lo sguardo tornava poi verso il foglio bianco puntualmente una mezz’ora prima dell’orario scritto sulla lavagna e, a testa bassa sulle sudate carte, consegnavamo tutto in tempo, soddisfatti del nostro elaborato e, per di più, sicuri di ricevere un ottimo giudizio.
Conosciamo pertanto molto bene il vostro bel cullarvi tra le braccia dell’ISPIRAZIONE e non vi rimproveriamo se ancora non avete consegnato le tavole+documentazioneA-B-C compilata e firmata da voi personalmente per il concorso OLTRE.
Vi avvisiamo solo che sulla nostra lavagna-blog c’è scritto a caratteri cubitali:
CONSEGNA: 22 GIUGNO 2014 ORE 23.59.
Mancano 10 giorni per inviare con soddisfazione le storie a fumetti o solamente illustrate da voi elaborate e candidarvi a vincere ottimi premi, dopo il giudizio di una validissima commissione esaminatrice.
Insomma manca poco più di una mezz’oretta. Giù a testa bassa a disegnare!

Maggio sta per finire

tuono pettinato_disegni diversi_ nevermindtourOltre a invitarvi calorosamente
a partecipare al concorso OLTRE (sapete già che il bando scade venerdì 6 giugno
domenica 22 giugno 2014,
premi sono fichissimi e la commissione di tutto rispetto quindi vi manca solo di impegnarvi a inviarci fumetti o illustrazioni e documentazione compilata e firmata), per la fine di maggio vi invitiamo a mettere una camicia a scacchi, prendere una chitarra e cantare un po’ di pezzi grunge perché Tuono Pettinato ha disegnato un nuovo graphic novel e noi abbiamo preparato un nuovo appuntamento per #versodd#2. NEVERMINDtour.

N. molto B. : partecipate a entrambe le proposte, come solo voi sapete/volete/potete fare.

Vieni OLTRE*

concorso_oltre_festival fumettoNella nostra bellissima città vi potrebbe capitare di sentire uno che dice ad un altro: “Vieni OLTRE!”. Anche se la frase è grammaticalmente scorretta, verbo e avverbio infatti non concordano, all’udire ciò, il cittadino medio fanese andrebbe verso l’interlocutore, senza porsi troppe domande.
Siccome usiamo spesso questa espressione,
ci abbiamo giocato su e abbiamo pensato
che potesse in un qualche modo essere adatta
al nostro caso, anzi perfetta:
“Vieni (verso la III edizione di Disegni Diversi con il concorsoOLTRE“!

* la frase corretta pronunciata dal fanese doc suona così: “vien otra!”

Eppur si muove

eppur si muove_fumetto_disegni diversi III edizionePremessa: siamo anche noi succubi del momento amarcod di Facebook che ci esorta a guardare al passato attraverso un video più o meno standard che raccoglie le nostre foto dell’inizio, i nostri status più piaciuti e le nostre immagini più condivise per dimostrare che…

Quando nel lontano settembre 2011 distesi sul nostro telo da mare, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo incominciato a disegnare con il dito in aria nuvole a occhi aperti, non avremmo mai detto che saremmo arrivati a oggi. In senso lato.
Con un budget sotto zero*, abbiamo voluto combattere contro gli ombrelloni a vento delle nostre spiagge poco battute dal turismo di massa e abbiamo cominciato a mettere in relazione cose-persone-luoghi parlando di due parole un po’ a caso, che lette insieme possono aprire un mondo di interpretazioni e di significati. Perché a noi quest’idea piace.
Ci piace molto quando ciascuno interpreta a suo modo ciò che vede-sente-tocca.

E allora ci siamo dati volutamente una possibilità e abbiamo insistito per condividere con altri la nostra idea bislacca, facendo rete tra fumettisti e illustratori, cercando solidi muri da colorare (che forse è il primo passo verso il loro abbattimento), ma anche vetri trasparenti da dipingere (che forse è il primo passo verso la visione dell’altro), cercando di parlare a molti, usando un linguaggio semplice, comprensibile. Per chiunque.
Per alcuni aspetti local il tutto ha comportato sforzi altamente autolesionisti, ma se è vero che se tutti ti vengono incontro, allora sei nella carreggiata sbagliata, noi proseguiamo dritti per la nostra direzione ostinata e contraria.

Dopo due edizioni piene di persone, conosciute e ri-conosciute, che si sono prestate
e spostate da tutta Italia [e anche dalla Spagna] per darci una mano nella diffusione della nona arte anche in una piccola cittadina di provincia che si affaccia sull’Adriatico,
con estrema soddisfazione possiamo annunciare che, grazie all’intuizione di alcuni nostri amici, Fano avrà a breve un centro dedicato al fumetto e che stiamo ufficialmente lavorando alla III edizione di Disegni DiversiCi stiamo spremendo le meningi per trovate una tematica allettante e premi non da meno per il concorso di fumetti e illustrazioni. E siccome siamo in-stabili per natura, da qualche mese stiamo anche collaborando attivamente con diverse realtà per altrettante iniziative estive che accompagneranno verso i tre giorni settembrini del festival più disegnato che la città della fortuna abbia mai avuto.
Continuate a seguirci e a sostenerci. In tutti i modi che la vostra mente sa immaginare.
Ne vedrete delle belle. The best is yet to come.

[* peculiarità diventata certezza di ciascuna edizione, ma manzonianamente confidiamo nella provvidenza. Sapevatelo.]

Di senso civico e istanti di cose [o case]

istanti_disegni_diversi_fanopiu_la_casa_che_abito_giulia_pintusQuando si tratta della nostra città – seppur piccina che essa sia –
non riusciamo a tirarci indietro.
Crediamo anzi che il nostro apporto diverso fatto di disegni, di colore,
di dialoghi, di stile e di nuvole più
o meno bombate, 
sia importante. 
L’avete capito: il senso civico non ci manca (e/o non ci basta?!).
Quindi abbiamo detto anche questa volta.

• Sì a partecipare a Fano+ insieme ad altre associazioni GGGiovani del territorio fanese.
• Sì a (di)mostrare come un semplice segno porta con sé un significato profondo.
• Sì a presentare alcuni lavori del concorso LA CASA CHE ABITO sabato 16 novembre 2013 a Fano (PU).

Appena si fa buio, ma per essere più tranquilli vi diciamo per le 19.30, prendete corso Giacomo Matteotti (direzione Pesaro), arrivate all’altezza dell’Auditorio S. Arcangelo, svoltate a destra: qui trovate un muro. Questa parete sarà il supporto per ISTANTI la video-installazione site specific in cui alcune opere, tra illustrazioni e fumetti selezionati e non per il concorso sopra citato, si ripeteranno in loop e suggeriranno, una possibile risposta visiva e chiara al problema della violenza, in e di genere. Secondo il nostro modestissimo parere.

Brindisi

la casa che abito vincitori disegni diversiOggi abbiamo imparato che Ich bringe dir’s significa lo offro a te. In genere, questa espressione tedesca è riferita a un bicchiere o a un saluto.
Siamo molto contenti di aver scoperto l’etimologia della parola brindisi, perchè oggi vogliamo alzare e toccare i calici in onore di:
– tutti i partecipanti de La casa che abito per aver dimostrato interesse per il concorso e passione nel proporre a fumetti o illustrazione una personale visione di casa;
– tutti i componenti della commissione per aver espresso le proprie valutazioni in relazione al proprio modo di intendere e interpretare il disegno;
– tutti i lavori che hanno saputo meglio rappresentare un messaggio coerente e allo stesso tempo originale in linea con la tematica del concorso.

Un brindisi che sia di buon auspicio a tutti i vincitori e anche a tutti gli autori delle opere selezionate per la mostra.
Non vediamo l’ora che sia venerdì 30 agosto 2013 per incontrarvi di persona a Fano (PU), nella sala S. Michele.

6 LUGLIO

foto-2Possiamo scommettere sul costume vintage a pois di nostra madre che entro il 6 luglio non verrà comunicato nè l’esito della selezione nè i nomi dei vincitori del concorso La casa che abito, come indica il bando. La motivazione è semplice. E un po’ banale. Preferiamo tenervi con il fiato sospeso ancora per qualche giorno e, per placare la vostra agitazione, vi proponiamo due giorni al mare. Quindi domani, 6 LUGLIO, partite alla volta di Fano (PU) e venite a trovarci. Abbiamo preparato queste due cosine. Vi aspettiamo.

N.B. Un doverosissimo e sentitissimo ringraziamento a queste brave persone per aver pazientemente visionato, valutato e dato i numeri, selezionando i lavori del concorso.

Un doverosissimo e sentissimo rimprovero al nostro staff per non aver ancora capito come funziona un foglio elettronico di calcolo.

Un po’ ci dispiace

disegni diversi un po ci dispiaceMa anche no. Abbiamo passato tre giorni interi appiccicati agli schermi dei nostri mac a compiere solo queste azioni: scaricaposta-downloadfile-apricartella-verifica modulistica-archivia-scrivi-inviamail. Poi abbiamo contato tutto. Abbiamo contato una seconda volta. Per essere sicuri abbiamo fatto la prova del nove: ricontato e riletto tutto, incrociando i ruoli. Chi prima ha contato fino a 170, poi ha letto 170 brevi descrizioni. O giù di lì. Purtroppo nessuno si è potuto nascondere per non farsi trovare. Molto onestamente, ci sentiamo di dire che abbiamo fatto il nostro dovere. Ad essere sinceri, qualcuno di voi un po’ meno.
E ci riferiamo a chi non ha letto a fondo il bando, chi non ha risposto alle nostre sollecitazioni* e a chi non ha voluto nemmeno provarci.
Adesso passiamo la palla a queste brave persone e chissà quali saranno i migliori.

* amiamo le seconde chance anche se dal nostro rigore-a tratti non traspare.