Premessa: siamo anche noi succubi del momento amarcod di Facebook che ci esorta a guardare al passato attraverso un video più o meno standard che raccoglie le nostre foto dell’inizio, i nostri status più piaciuti e le nostre immagini più condivise per dimostrare che…
Quando nel lontano settembre 2011 distesi sul nostro telo da mare, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo incominciato a disegnare con il dito in aria nuvole a occhi aperti, non avremmo mai detto che saremmo arrivati a oggi. In senso lato.
Con un budget sotto zero*, abbiamo voluto combattere contro gli ombrelloni a vento delle nostre spiagge poco battute dal turismo di massa e abbiamo cominciato a mettere in relazione cose-persone-luoghi parlando di due parole un po’ a caso, che lette insieme possono aprire un mondo di interpretazioni e di significati. Perché a noi quest’idea piace.
Ci piace molto quando ciascuno interpreta a suo modo ciò che vede-sente-tocca.
E allora ci siamo dati volutamente una possibilità e abbiamo insistito per condividere con altri la nostra idea bislacca, facendo rete tra fumettisti e illustratori, cercando solidi muri da colorare (che forse è il primo passo verso il loro abbattimento), ma anche vetri trasparenti da dipingere (che forse è il primo passo verso la visione dell’altro), cercando di parlare a molti, usando un linguaggio semplice, comprensibile. Per chiunque.
Per alcuni aspetti local il tutto ha comportato sforzi altamente autolesionisti, ma se è vero che se tutti ti vengono incontro, allora sei nella carreggiata sbagliata, noi proseguiamo dritti per la nostra direzione ostinata e contraria.
Dopo due edizioni piene di persone, conosciute e ri-conosciute, che si sono prestate
e spostate da tutta Italia [e anche dalla Spagna] per darci una mano nella diffusione della nona arte anche in una piccola cittadina di provincia che si affaccia sull’Adriatico,
con estrema soddisfazione possiamo annunciare che, grazie all’intuizione di alcuni nostri amici, Fano avrà a breve un centro dedicato al fumetto e che stiamo ufficialmente lavorando alla III edizione di Disegni Diversi. Ci stiamo spremendo le meningi per trovate una tematica allettante e premi non da meno per il concorso di fumetti e illustrazioni. E siccome siamo in-stabili per natura, da qualche mese stiamo anche collaborando attivamente con diverse realtà per altrettante iniziative estive che accompagneranno verso i tre giorni settembrini del festival più disegnato che la città della fortuna abbia mai avuto.
Continuate a seguirci e a sostenerci. In tutti i modi che la vostra mente sa immaginare.
Ne vedrete delle belle. The best is yet to come.
[* peculiarità diventata certezza di ciascuna edizione, ma manzonianamente confidiamo nella provvidenza. Sapevatelo.]